A Tortona, cinque serate per formare in materia di fecondazione assistita e favorire la qualità del rapporto terapeutico.
Cinque serate di aggiornamento, il 7 e il 21 giugno, 13 e 27 settembre e 11 ottobre, un corso per operatori del settore per approfondire con un approccio multidisciplinare le tematiche pratiche e teoriche legate al percorso di fecondazione assistita.
In un Paese nel quale le problematiche legate all’infertilità sono sempre più di attualità, in un momento nel quale la crescita demografica segna il passo anche più che in passato, con l’età media del primo parto che ha superato i 30 anni per più del 50% delle donne italiane e con un numero di figli pro capite inferiore al tasso di sostituzione, affrontare il tema della fecondazione assistita con un approccio che coinvolga tutte le discipline che hanno un ruolo nel percorso di ricerca di un figlio significa rendere potenzialmente più agevole il percorso stesso, garantendo adeguata formazione a tutti coloro -medici, biologi, ostetriche, tecnici di laboratorio – che affiancano le coppie che si trovano in difficoltà nel loro cammino per diventare famiglia.
La prima delle cinque serate dedicate ai medici, ai biologi e a tutti gli operatori del settore si svolgerà il 7/06 dalle 20.30 presso il Poliambulatorio Medicart- Via Brigata Garibaldi, 1/A- Tortona.
Interverranno il dott. Andrea Borini, responsabile scientifico 9.baby, nonché presidente della Società Italiana di Fertilità e Sterilità e Medicina della Riproduzione (Sifes e MR) e la dott.ssa Claudia Colombi, attuale responsabile del centro di Procreazione Medicalmente Assistita 9.baby di I livello attivo presso Medicart.
Il tema della serata sarà quello della preservazione della fertilità, tema di grande rilevanza e che andrebbe affrontato anche con fasce di popolazioni ancora non in età ‘socialmente’ disposta a procreare, per esempio gli under 25, proprio perché la decisione di diventare genitori venga affrontata avendo tutte le informazioni necessarie perché avvenga in modo consapevole.
Inoltre, si affronteranno anche le tematiche della crioconservazione, scelta possibile ma spesso non abbastanza nota a chi si trova nella necessità di tentare di preservare la propria fertilità in caso di terapie oncologiche potenzialmente aggressive sull’apparato riproduttivo.
Al corso, gratuito, sono stati assegnati 7.3 crediti formativi.
Relatori, oltre ad Andrea Borini e a Claudia Colombi, saranno Fabio Bonini, urologo e andrologo dell’Ospedale di Novi Ligure (AL), Roberto Chiapponi, Primario di Ginecologia dell’Ospedale di Casale Monferrato (AL), Elena Maccarini, Biologa della riproduzione e responsabile del laboratorio i PMA di 9.baby presso Medicart, Oria Trifoglio, Primario di Ginecologia dell’Ospedale di Alessandria ed Ellis Martini, del gruppo di lavoro di Rossella Nappi del Policlinico San Matteo di Pavia.
Il Poliambulatorio MedicArt che già disponeva di una struttura e di una organizzazione di alto livello, nella quale si offrono servizi ambulatoriali e di diagnostica strumentale e per immagini, prelievi, fisioterapia e odontoiatria, ha effettuato richiesta di autorizzazione per ampliare la tipologia di trattamenti disponibili e garantire anche la possibilità di accedere a trattamenti di secondo livello (FIVET, ICSI): se verrà ottenuta l’autorizzazione, sarà dunque possibile effettuare l’intero percorso di ricerca di un figlio all’interno della stessa struttura e non più solo con tecniche di inseminazione intrauterina.