Nel nostro paese, sempre più affetto da denatalità cronica, si parla sempre troppo poco di fecondazione assistita e quando accade, spesso, si dicono cose poco precise e non accurate, rischiando così di aumentare la confusione delle coppie che hanno difficoltà a concepire, contribuendo alla diffusione di tabù, falsi miti e pregiudizi, anziché informare.
In particolare, un tema suscita dibattito ma raramente viene trattato con la dovuta correttezza scientifica: quello della fecondazione assistita di tipo eterologo.
Che cos’è la cosiddetta eterologa?
Si parla di fecondazione assistita di tipo eterologo quando si utilizzano nei trattamenti di Procreazione Medicalmente Assistita gameti donati da soggetti esterni alla coppia, seme, ovociti o entrambi.
Sono trattamenti tecnicamente equivalenti in tutto e per tutto a quelli omologhi, effettuati con i gameti delle coppie.
Non ha nulla a che fare, quindi con la Gravidanza per Altri, che tanto spesso viene accomunata alla fecondazione eterologa.
In quali casi l’eterologa è particolarmente utile alle coppie?
I gameti donati rappresentano una opportunità riproduttiva, a volte l’unica, per le coppie: vi si ricorre quando problematiche di infertilità rendono non utilizzabili o non disponibili i gameti di uno o entrambi gli aspiranti genitori: a seconda dei casi, la donazione dei gameti può riguardare il seme, gli ovociti o entrambi.
In particolare la cosiddetta ovodonazione permette di bypassare uno dei fattori oggi più impattanti sulle probabilità di successo dei trattamenti: oggi si comincia a cercare un figlio sempre più tardi, ma il nostro potenziale riproduttivo subisce comunque un drastico peggioramento dai 37 anni in avanti.
Poter effettuare trattamenti di tipo eterologo significa poter utilizzare gameti donati da soggetti approfonditamente screenati dal punto di vista clinico, giovani e che vengono abbinati alla coppia ricevente sulla base delle caratteristiche fenotipiche e del gruppo sanguigno, che deve essere compatibile con quelli della coppia.
La fecondazione eterologa è legale nel nostro paese?
La legge 40/04 deputata a regolamentare la Procreazione Assistita inizialmente bandiva questo tipo di trattamenti dal nostro Paese, ma nel 2014 la corte costituzionale è intervenuta eliminando questo divieto: i trattamenti di tipo eterologo sono quindi, sin d’allora, perfettamente legali e consentiti nel nostro Paese.
La legge che regola la procreazione medicalmente assistita e la normativa da essa derivante stabiliscono con chiarezza l’iter diagnostico al quale le donatrici e i donatori devono essere sottoposti e definisce le caratteristiche che devono avere (età minima e massima per donare, ad esempio), sia che i gameti vengano da donatrici e donatori italiani, sia che provengano da banche estere.
Questo permette ai centri che effettuano trattamenti di fecondazione assistita di tipo eterologo di poter operare in tranquillità con i gameti donati: le coppie possono intraprendere questo cammino con il massimo della serenità in merito alla accuratezza con la quale vengono trattati i gameti donati.
Peraltro il gruppo GeneraLife al quale i centri 9.baby appartengono ha una banca interna di ovociti e spermatozoi da donatrici e donatori, e questo può rappresentare una ulteriore garanzia di controllo su tutte le fasi di utilizzo di questi gameti nei cicli di procreazione medicalmente assistita.
Oggi, in alcune regioni- purtroppo non tutte- è possibile accedere a questo tipo di trattamenti anche tramite Servizio Sanitario nazionale (in strutture pubbliche o private convenzionate).
Quali problemi ci sono attualmente in Italia in materia di fecondazione eterologa?
In un paese nel quale la donazione in generale è un gesto altruista molto diffuso (per la donazione di sangue, in particolare, siamo tra i primi paesi al mondo per numero di donatori), abbiamo invece una carenza assoluta di donatori e donatrici di gameti.
Peraltro, a differenza di quanto accade in altri paesi, in particolare in Spagna, per la donazione di ovociti e seme in Italia non è previsto alcun tipo di rimborso; chi dona deve anzi pagarsi i farmaci e non ha diritto nemmeno a giornate di astensione dal lavoro, necessarie per intraprendere il percorso della donazione.
Il Convegno
Il 29 Giugno a Roma, alla Camera dei Deputati, si parlerà di tutto questo: interverranno al convegno dal titolo ‘Funzione Sociale e Medica della Fecondazione Assistita di tipo Eterologo’ il dott. Andrea Borini, responsabile del network 9.baby, il dott. Filippo Maria Ubaldi, presidente di Sifes e MR, la dott.ssa Valeria Berrruti, psicoterapeuta esperta in PMA di GeneraLife.
La segreteria scientifica dell’evento è della Dott.ssa M.R. Campitiello.
Potete seguire la diretta e rivedere il video del Convegno a questo link:
Qui il programma della giornata di approfondimento, organizzato dal Gruppo Parlamentare di Fratelli d’Italia.
Qui maggiori info sui risultati ottenibili con i trattamenti di fecondazione eterologa:
https://www.9puntobaby.it/services/fecondazione-eterologa/
https://www.9puntobaby.it/fecondazione-eterologa-cosa-e-e-quali-risultati-ci-si-puo-attendere/