E’ stato pubblicato sul Journal of Assisted Reproduction and Genetics un lavoro 9.baby dal titolo: “Fine‑tuning IVF laboratory key performance indicators of the Vienna consensus according to female age”, a firma Zacà C., Coticchio G., Vigiliano V., Lagalla C., Nadalini M., Tarozzi N., Borini A.
Obiettivo dello studio è quello di testare la validità dei Key performance indicator (KPI) stabiliti nel cosiddetto Vienna Consensus, testo di riferimento per gli operatori di laboratorio, nel monitoraggio dei risultati dei trattamenti di pazienti nelle diverse fasce d’età della partner femminile, anche diverse e maggiori da quelle normalmente prese in considerazione per la definizione dei KPI di laboratorio.
Si tratta di uno studio di coorte retrospettivo che ha incluso l’analisi di 862 cicli completi effettuati presso il centro 9.Baby di Bologna, tra il 2014 e il 2021. Abbiamo selezionato alcuni performance indicator e alcuni key performance indicator ponendo particolare attenzione al loro andamento negli step essenziali della coltura embrionale, fino al momento in cui gli embrioni arrivano allo stadio di blastocisti.
Nessuna differenza si è mostrata relativamente ai KPI relativi a fertilizzazione e formazione dell’embrione tra il Vienna Consensus e il gruppo di coppie con età femminile avanzata.
I risultati dello studio mostrano come la maggior parte dei range indicati nel Vienna Consensus possono essere applicati indipendentemente dall’età della donna ad eccezione del numero di blastocisti di buona qualità, parametro che diminuisce significativamente all’aumentare dell’età della donna. In caso di età materna avanzata, in materia di numero di blastocisti di buona qualità, lo studio suggerisce quindi di prendere in considerazione parametri differenti da quelli indicati dal Vienna Consensus.
I KPI di laboratorio sono di grande utilità per il cosiddetto fine tuning dell’organizzazione del lavoro del laboratorio di embriologia e sapere se sono validi e fino a che punto per i diversi gruppi di pazienti consente l’efficientamento massimo, con possibili ricadute positive sul successo dei trattamenti effettuati.
Questo studio dunque va nella direzione dell’ulteriore miglioramento dei risultati dei trattamenti ed è sicuramente utile anche per tutti i laboratori di Procreazione Assistita.
Il link allo studio realizzato da 9.baby è disponibile nella nostra pagina pubblicazioni.