Abbiamo pubblicata sul Journal of Assisted Reproduction un articolo dal titolo “Humidified atmosphere in a time‑lapse embryo culture system does not improve ongoing pregnancy rate: a retrospective propensity score model study derived from 496 first ICSI cycles”.
Il lavoro, frutto della collaborazione di embriologi e medici di diversi centri 9.baby, in primis Bologna e Bergamo, e di tutto il Gruppo GeneraLife, indaga sulla relazione tra le condizioni nelle quali avviene la coltura embrionale in laboratorio, in particolare l’umidità dell’atmosfera dell’incubatore, e i tassi di gravidanza.
Nel mondo della fecondazione assistita un ambiente di coltura appropriato è un elemento cruciale per l’ottimizzazione dello sviluppo embrionale e per massimizzare l’outcome clinico, il successo dei trattamenti.
Quindi, fattori che potenzialmente possono influire sullo sviluppo in vitro dell’embrione richiedono un controllo preciso.
L’umidità della atmosfera di coltura gioca un ruolo significativo in questo contesto, prevenendo l’aumento della concentrazione dei soluti nel mezzo di coltura, che può avere come effetto un aumento del pH.
Lo scopo del lavoro pubblicato su JARG dal nostro gruppo è quello di comprendere se condizioni di umidità relativa alta (HC), usando un sistema time lapse con un mezzo di coltura sequenziale, portano effetti benefici alla coltura embrionale, fino a migliorare i tassi di gravidanza.
Sono stati inclusi nello studio pazienti che hanno effettuato la prima ICSI da aprile 2021 a Maggio 2022, divisi in due gruppi, rispettivamente di 278 e 218 soggetti, ai quali sono state assegnate diverse condizioni di umidità, bassa e alta; abbiamo lavorato con il sistema di Time Lapse GERI, con tre camere in condizioni di alta umidità e tre di bassa umidità.
Dopo il necessario controllo delle diverse variabili che potevano risultare potenzialmente confondenti, non abbiamo riscontrato differenze significative nei tassi di fertilizzazioni normali (2PN) e non (1PN e 3PN), blastulazione, blastocisti top-quality, blastocisti congelate, gravidanza e aborto.
Gli stadi di sviluppo a 2 e 4 cellule dell’embrione e le divisioni cellulari tra questi stadi sono avvenute più precocemente e con maggiore sincronizzazione in condizioni di bassa umidità.
I risultati dello studio suggeriscono che le condizioni di alta umidità non hanno un effetto migliorativo sul tasso di gravidanza e sui diversi outcome embriologici, nelle condizioni usate in questo studio basato su un sistema di time lapse con il change over del mezzo di coltura alla terza giornata di coltura.
Il link allo studio realizzato da 9.baby è disponibile nella nostra pagina pubblicazioni.