La fecondazione assistita può aiutare nel cammino verso la genitorialità chi scopre qualche difficoltà nella realizzazione del desiderio di avere un figlio.
Per raggiungere i migliori risultati sono necessari diversi elementi – umani, ambientali e tecnologici – che 9.baby offre ai propri pazienti: professionisti della medicina e biologia della riproduzione, attrezzature, tecnologie, terreni di coltura e materiali di consumo top di gamma, una organizzazione strutturata in grado di lavorare su cicli freschi e congelati, con le tempistiche ideali per realizzare il sogno di diventare genitori.
ESPERIENZA, COMPETENZA, AGGIORNAMENTO
Il nostro network nazionale, nato dall’esperienza di Tecnobios Procreazione, è specializzato nella diagnosi e nella cura della sterilità di coppia: negli oltre 30 anni di attività abbiamo aiutato a realizzare il sogno di diventare genitori quasi 35.000 coppie.
La nostra équipe, un team affiatato di professionisti, realizza ogni anno migliaia di cicli: siamo in grado di affrontare anche problematiche di fertilità meno diffuse e più complesse, grazie alla casistica importante sviluppata nel tempo; le curve di apprendimento dei nostri professionisti sono quelle tipiche di un’équipe che ha avuto molteplici occasioni di mettersi alla prova sulle sfide più difficili, più e più volte.
9.baby inoltre porta avanti progetti di ricerca in collaborazione con atenei ed enti di ricerca nazionali e internazionali di alto livello, per poter contribuire all’evoluzione della procreazione assistita, per portare alla pratica clinica le nuove opportunità che si aprono per i pazienti: organizziamo congressi e partecipiamo a tutte le occasioni nazionali e internazionali di aggiornamento per poter offrire ai nostri pazienti le tecniche e i trattamenti migliori per ciascuna situazione.
TECNOLOGIA
I centri affiliati al network 9.baby sono dotati di tecnologie all’avanguardia, nei laboratori e nelle sale operatorie: questo permette all’équipe 9.baby di lavorare nelle migliori condizioni, offrendo ai pazienti tutte le possibilità oggi disponibili nel campo della medicina della riproduzione.
Incubatori che agiscono a condizioni controllate di CO2 e a bassa tensione di ossigeno, tecnologie come GERI e EEVA, la possibilità di indagare a fondo anche i fattori genetici che possono contribuire a determinare il successo dei trattamenti (PGT-A e PGT-M) sono solo alcuni degli strumenti a disposizione per aiutare nel cammino verso la realizzazione del proprio desiderio ciascuna coppia.
RISULTATI
Il concetto fondamentale per capire quali possibilità abbiamo di realizzare il desiderio di diventare genitori è quello di gravidanza cumulativa.
Porsi il problema della probabilità di successo di un trattamento di fecondazione assistita significa infatti concentrarsi sulle potenzialità dell’intero percorso di un ciclo completo di stimolazione. E’ necessario infatti considerare tutte le chances a disposizione, sia quelle che derivano dal ciclo ‘fresco’ (cioè dagli embrioni ottenuti dagli ovociti prelevati al momento del pick up e immediatamente inseminati) sia quelle che scaturiscono dall’eventuale scongelamento degli embrioni e ovociti crioconservati in quello stesso ciclo.
Analizzando i risultati da questo punto di vista, diventa evidente l’importanza del numero di ovociti ottenuti in ciascun ciclo, con una adeguata stimolazione ovarica, che i ginecologi dell’équipe 9.baby definiranno e seguiranno, per ridurre al necessario il numero di cicli di stimolazione – e i relativi costi, economici ma anche psico-fisici, riducendo il time to pregnancy di ciascuna paziente.
Gravidanza cumulativa*
L’età è naturalmente un fattore rilevante in ogni trattamento di fecondazione assistita: è noto che al crescere dell’età della donna, si assiste ad una riduzione della probabilità di gravidanza; tuttavia, come si osserva dal grafico precedente, anche in caso di pazienti oltre i 39 anni, con un buon recupero di ovociti, le possibilità di gravidanza restano alte.
La diagnosi preimpianto e la coltura a blastocisti (e strumenti come EEVA) supportano inoltre l’équipe nella scelta dell’embrione da trasferire: in questo modo, si evita il trasferimento di embrioni che non avrebbero sufficienti potenzialità di sviluppo.
*Dati relativi a cicli effettuati presso centri del network 9.baby, con recupero ovocitario ≥13 ovociti