Le coppie che si rivolgono a uno dei centri del network 9.baby vengono seguite da un’équipe di professionisti in grado di proporre una strategia di interventi mirati ed efficaci.
L’organizzazione dei centri 9.baby prevede che ogni coppia venga seguita da un team multidisciplinare, il cui lavoro è sempre coordinato dal Dottor Andrea Borini, direttore del network. Ogni paziente, inoltre, può scegliere un medico di riferimento che seguirà da vicino l’evolversi dell’intero trattamento, e che sarà il punto di riferimento per dubbi, domande e richieste.
Ma cosa aspettarsi quando si è sul punto di intraprendere un percorso di fecondazione assistita?
Al di là delle differenze che contraddistinguono ogni singolo caso, molte fasi di questo “viaggio” si somigliano.
- +Prima visita
- La coppia si confronta con un medico specializzato per ricostruire la storia clinica dell’uomo e della donna, chiarendo dubbi e incertezze. In questa fase il medico illustra le procedure, le percentuali di successo, gli eventuali rischi, i dettagli del percorso proposto alla coppia.
- +Stimolazione ovarica
- La prima fase del trattamento prevede la stimolazione della funzione ovarica, attraverso la somministrazione di ormoni, personalizzata in funzione del trattamento al quale ci si sottopone e della risposta della paziente. La stimolazione ovarica serve a ottimizzare il numero di ovociti che la paziente produce.
- +Monitoraggio
- Durante la fase di stimolazione ovarica la crescita follicolare viene monitorata attentamente tramite prelievi ematici per il dosaggio dell’estradiolo (l’ormone prodotto dalle ovaie) ed esami ecografici transvaginali. Il controllo di norma avviene a giorni alterni per determinare il momento migliore per il prelievo degli ovociti.
- +Prelievo degli ovociti
- Quando un numero sufficiente di follicoli ovarici raggiunge lo stadio pre-ovulatorio si può indurre la fase finale di maturazione follicolare, che dura circa 36 ore. Si programma dunque il prelievo ovocitario: tramite un apposito ago montato su una sonda ecografica transvaginale si aspira il fluido follicolare con conseguente raccolta degli ovociti in esso contenuti. Si tratta di una semplice operazione chirurgica, moderatamente invasiva, eseguita sotto anestesia o in sedazione profonda, della durata di circa due ore.
- +Prelievo del campione seminale
- Al momento del prelievo degli ovociti, si richiede all’uomo di produrre tramite masturbazione un campione seminale. Il campione è sottoposto ad opportuni trattamenti prima di eseguire la tecnica di fecondazione assistita concordata in precedenza.
- +Transfer
- Nel caso di FIVET o ICSI, una volta avvenuta la fecondazione, gli embrioni ottenuti dagli ovociti inseminati vengono trasferiti nell’utero della donna. Il procedimento è di norma veloce e indolore.